pubblicato da NAVAZIO Giuseppe (A060 - SCIENZE NATURALI) 18/06/2014 19:09:28
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Progetto COMENIUS - “face to face with equality” LICEO CLASSICO STATALE “Quinto Orazio Flacco” POTENZA
Progetto COMENIUS - “face to face with equality”
Progetto Comenius - cosa è?
E’ un progetto di cooperazione nell’educazione scolastica, promosso dalla Comunità Europea ed inserito nel programma generale sull’istruzione Socrates.
I progetti scolastici Comenius promuovono la cooperazione tra scuole. Questi danno a studenti ed insegnanti provenienti da almeno tre paesi europei (nel nostro caso 5 paesi) un’opportunità di lavorare insieme su uno o più argomenti di interesse comune. Questa cooperazione permette ai partecipanti di scambiare esperienze, esplorare differenti aspetti delle diversità culturali, sociali ed economiche in Europa, incrementare le loro conoscenze ed imparare ad apprezzare i punti di vista degli altri.
Il nostro progetto è iniziato nel Settembre 2012 e si è concluso nel mese di Maggio 2014 coinvolgendo un gruppo di dieci studenti(sostenuti da altri studenti del liceo) guidati da cinque professori. Per il nostro liceo si trattava per la prima volta di un confronto di esperienze a livello internazionale.
L’idea principale del tema sull’uguaglianza parte dalla convinzione che spesso non apprezziamo le cose vicine a noi nella loro interezza (i diritti e i doveri acquisiti …) e dalla convinzione che una visione diversa ci può far scoprire altri aspetti della realtà che ci circonda. Inoltre era nostra volontà che i ragazzi si soffermassero ad analizzare e riflettere sull’argomento di uguaglianza che combatte tutte le forme di discriminazione, basata sul sesso, razza, età, fede etc. (argomenti trattati durante il primo anno del progetto) e successivamente riflettere sulla parità e stereotipi nei mass media (argomenti trattati durante il secondo anno).
Le scuole partecipanti erano: il nostro liceo, una scuola polacca(il coordinatore del progetto),una scuola spagnola, una scuola norvegese e una scuola turca. I seguenti cinque paesi partecipanti sono differenti, con diversi sistemi educativi e con diverse istituzioni; l’istituto spagnolo è privato,lo stato sociale da cui provengono gli studenti è diverso pure, quello italiano, norvegese e polacco è di classe medio-alta, mentre quello turco è di classe medio - bassa.
Attività svolte e documentazione
Gli studenti hanno dovuto preparare diverse attività tra le quali, pubblicazione del sito web del progetto, presentazioni in power point sulla propria nazione, cartelloni, spot pubblicitari, video, hanno svolto delle ricerche, hanno preso parte in votazioni riguardanti il logo migliore del progetto sul sito web comune, hanno inserito tutte le informazioni per diffondere il progetto e scambiare riflessioni e condividere idee, hanno elaborato diverse poesie etc.
Le mobilità
Nell’arco della durata del progetto sono stati effettuati cinque incontri di lavoro tra gli insegnati per discutere l’andamento delle attività e la realizzazione degli obiettivi. Gli incontri hanno avuto luogo come segue:
Novembre 2012 - Polonia (Gdynia)
Marzo 2013 - Italia (Potenza)
Settembre 2013 - Norvegia (Trondheim)
Marzo 2014 - Turchia (Tokat)
Maggio 2014 - Spagna (Salamanca)
Gli studenti sono stati impegnati in scambi culturali, con visite e ospitalità nelle tre nazioni(Polonia - Italia e Spagna). Durante le giornate di accoglienza erano previste attività didattiche per gli studenti, riunioni di lavoro organizzate per i docenti ma anche visite guidate finalizzate alla conoscenza delle bellezze del territorio.
Partecipare ad un partenariato con scuole di diversi paesi ha offerto l’opportunità agli studenti e agli insegnati non solo di acquisire e migliorare le conoscenze dell’argomento , ma anche di accrescere la propria capacità di lavorare in gruppo, di programmare, di intraprendere attività di collaborazione a livello internazionale, di utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione, di migliorare le capacità di comunicare in altre lingue accrescendo la motivazione all’apprendimento di lingue straniere. In più per noi insegnanti è stato davvero molto importante vedere come lavorano i nostri colleghi in altre nazioni. Si prende sempre qualche spunto da riportare a casa. Tutti abbiamo avuto voglia di capire, di metterci in gioco e di imparare cose nuove.
Responsabile del Progetto in Italia
Prof.ssa Milada Vrtiskova
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