pubblicato da NAVAZIO Giuseppe (A060 - SCIENZE NATURALI) 13/06/2016 07:28:30
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Il progetto PEG Lo European Youth Parliament (EYP) è un organismo indipendente, fondato nel 1987, a Fontainebleau. Lo EYP si articola in 36 Comitati Nazionali. Scopo dell’EYP è la promozione e lo sviluppo di una più vasta dimensione europea fra i giovani di età compresa fra i 16-19 anni attraverso il confronto con i coetanei di altre nazioni su argomenti di attualità: diritti umani, ecologia, economia, sanità…I giovani di ogni paese europeo imparano così a discutere e lavorare insieme in un clima di collaborazione e di convivenza civile nel rispetto delle differenze e delle caratteristiche irrinunciabili dei singoli paesi.
PEG è il Comitato Nazionale in Italia, con sede a Roma. Il Presidente attuale è il Dott. Francesco Colin.
In autunno il nostro istituto è stato invitato a partecipare alla Preselezione Nazionale del progetto rivolto a tutti gli studenti del 3° e 4° anno delle scuole secondarie di 2° grado per elaborare una Proposta di Risoluzione in lingua inglese e italiana sul tema del Salvataggio della Grecia che ha messo a dura prova la forza dell’Unione Europea, e per riflettere sul futuro assetto istituzionale dell’Unione Europea, analizzando le normative esistenti e le istituzioni coinvolte.
Per poter partecipare al progetto ciascun istituto doveva individuare un gruppo da 6 a 11 studenti. Per la nostra scuola, sono stati scelti, per la loro media alta complessiva, i seguenti studenti:
Classe I B: Lomio Alice, Losasso Rocco, Nolè Roberto
Classe II B: Di Bono Davide, Navazio Sara, Pagliuca Costanza, Petracca Annalisa
Classe I C: Ciardullo Laura
Classe II D: Paffetti Giulano
Classe I F: Sangiacomo Noemi e Gigliotti Alessandra
Una sfida non facile, non avendo nessuna esperienza nell’ambito! Per comprendere meglio il progetto bisogna definire alcuni termini. Per Proposta di Risoluzione si intende un elaborato in cui si esamina il problema e si propongono interventi e soluzioni. L’elaborato si compone di due parti: “introductory clauses” e “operative clauses”. Per elaborare questo documento i nostri studenti hanno frequentato ore ed ore di seminario introduttivo tenuto dalla disponibilissima e bravissima Dott.ssa Ada Melchionda, analizzando le normative esistenti e le istituzioni coinvolte nell’ambito europeo, consultando tutti i documenti predisposti.
Cosa più importante, gli studenti hanno condiviso e discusso le proprie idee per raggiungere un consenso comune su una proposta di Risoluzione, sobbarcandosi anche l’onere della traduzione in inglese che, per loro, è stata la prima esperienza al di là dei programmi scolastici. In più occorreva lavorare in fretta, rispettando le date di scadenza.
Il 20 dicembre 2015 spedimmo l’elaborato. Seguì una lunga attesa. Finalmente, a fine gennaio, arrivò la tanta attesa risposta. Avevamo passato la Preselezione Nazionale! Naturalmente eravamo tutti orgogliosi del risultato conseguito. Eravamo fra le 30 scuole che, successivamente, sarebbero state invitate a partecipare alla 37° o 38° Selezione Nazionale del Parlamento Europeo Giovane, della durata di 4 giorni nella primavera 2016. Ma la nostra avventura non è finita lì. La sfida era appena cominciata! I nostri “delegati” dovevano far parte di 13 gruppi ritenuti idonei a partecipare alla Selezione Nazionale di Lignano Sabbiadoro. Per fare ciò i nostri studenti sono stati divisi nelle seguenti 7 Commissioni:
1° Commissione AFCO Committee on Constitutional Affairs (Pagliuca);
2° Commissione CLIM Committee on Climate Change (Losasso);
3° Commissione FEMM Committee on Regional Development) (Navazio e Ciardullo);
4° Commissione LIBE1 Committee on Civil Liberties Justice and Home Affairs
(Sangiacomo);
5° Commissione LIBE 2 Committee on Civil Liberties Justice and Home Affairs2 (Lomio);
6° Commissione SEDE Committee on Security and Defence (Petracca, Di Bono);
7° Commissione TRAN Committee on Transport and Tourism (Nolè, Gigliotti);
Ogni commissione ha lavorato su un argomento differente per preparare la stesura del “FACT SHEET” (è un documento nel quale si elencano le informazioni più rilevanti e si citano le fonti) per inviarlo entro la fine del mese di febbraio 2016. Un’altra corsa! Altri pomeriggi! Altre nottate!
Entro il 19 marzo occorreva redigere e spedire il “POSITION PAPER” o un saggio breve che delinea le opinioni sull’argomento discusso nelle commissioni, fornendo proposte per la risoluzione. Anche questa volta, compilato e spedito si aspettava l’esito…
Finalmente si partiva per Lignano Sabbiadoro per un soggiorno dal 1 al 5 aprile 2016. Dopo un'interminabile notte passata sul pulmann, alle ore 12, (con il cuore in gola) eravamo finalmente pronti per fare conoscenza con gli altri “delegati” e i membri del “Consiglio Direttivo” del PEG. Da allora in poi si sarebbe parlato solo in inglese!
Ci aspettavano le seguenti attività: i delegati delle 13 scuole sarebbero stati divisi per commissioni e sotto la direzione dei ”Chairperson-Presidenti” impegnati in attività specifiche mirate a rompere il ghiaccio con i nuovi compagni per creare “team” ed iniziare la prima “Full-immersion” di inglese.
La prima giornata è continuata con la preparazione dell’”Italian village”, cena a base dei prodotti tipici. La nostra tavola risultava la più apprezzata. Abbiamo fatto conoscere i peperoni cruschi, il pecorino di Moliterno, il pane di Matera… La sera terminava con un “Performing Contest”; ogni delegazione si esibiva in una canzone con relativa coreografia-anni 80.
Il secondo giorno era centrato sul lavoro di commissione. Tutti i delegati delle 13 scuole, suddivisi in commissioni di lavoro, possibilmente con un solo studente per scuola avrebbero dibattuto su temi diversi ed elaborato una proposta di Risoluzione che successivamente sarebbe stata discussa da tutti i partecipanti in sede di “General Assembly”.
Il terzo giorno è proseguito con il lavoro in commissione, simulazione di dibattito e preparazione all’Assemblea Generale (imparando le procedure parlamentari cui ogni delegato doveva attenersi). Soltanto verso le ore 24 i nostri delegati, stanchissimi, hanno ricevuto dall’Ufficio Stampa le finali proposte di risoluzione (Resolution booklet). Lo studio è continuato per tutta la notte…fino al mattino.
Il quarto giorno i delegati, vestiti in abbigliamento rigorosamente formale, (completi e tailleur) erano pronti per l’inizio della cerimonia di apertura dell’Assemblea Generale. Erano presenti: David Corish, Presidente e 2 vice-Presidenti, la giuria, le commissioni e i Professori accompagnatori.
È cominciato il dibattito. Ogni commissione ha presentato all’assemblea una proposta di risoluzione sul tema a loro assegnato; ha partecipato al dibattito sulle proposte portate avanti dalle altre commissioni; ha rispettato gli aspetti procedurali (la gestione dei cartelli etc…).
Gli interventi erano introdotti col saluto secondo la formula “Dear Mr President, members of the Board, members of the Jury, fellow, delegates…” Si è proseguito con la lettura delle clausole operative, con i discorsi di difesa, i discorsi di attacco, il dibattito e le votazioni.
Verso sera, alle ore 20 l’Assemblea Generale è terminata con la scelta di 6 studenti che andranno a rappresentare l’Italia alle Selezioni Internazionali. I nostri studenti non figurano tra loro, ma per loro è stata indubbiamente un’esperienza indimenticabile, un prezioso “Full-immersion” di lingua inglese di quattro giorni FANTASTICI.
Potenza, 12 giugno 2016
Prof.ssa MILADA VRTISKOVA
accompagnatrice e docente referente del progetto PEG
PS una galleria fotografica è disponibile al link
http://quintoorazioflacco.altervista.org/
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